1) La mostra Postwar Abstraction: Movement and Form, in corso fino al 13 aprile alla sede di Palm Beach di Acquavella Galleries, esplora l'arte astratta del dopoguerra attraverso opere di artisti come Carl Andre, John Chamberlain, Willem de Kooning, Richard Diebenkorn, Ellsworth Kelly, Kenneth Noland, Jackson Pollock, Jean-Paul Riopelle e David Smith. L'esposizione evidenzia movimenti chiave come l'Espressionismo astratto, il Color Field Painting e il Minimalismo, con un focus particolare sulla scultura.
Tra le opere esposte, Parrot’s Circle (1958) di David Smith dimostra il suo approccio innovativo alla saldatura e al collage scultoreo. John Chamberlain, influenzato da Smith, sperimenta con acciaio e alluminio saldati, deformati e dipinti, come in Undercoversrendezvous (1999). Il dialogo tra pittura e scultura è evidente anche nei gesti pittorici di Vertical Composition di Pollock e Berkeley #21 di Diebenkorn.
Kenneth Noland è rappresentato da Baba Yagga (1964), esempio delle sue composizioni geometriche ridotte, mentre Ellsworth Kelly con Yellow Panel with Red Curve (1989) utilizza tele monocromatiche sagomate. Carl Andre, infine, esplora materiali industriali con 49 Pieces of Steel (1967), rafforzando il carattere sperimentale della mostra.
2) La mostra Moon Cycles di Rob Pruitt, ospitata fino al 15 marzo nello spazio Pièce Unique della galleria Massimodecarlo a Parigi, propone un'esperienza immersiva attraverso tre dipinti raffiguranti diverse fasi lunari. Le opere, esposte in alternanza per due settimane, offrono una riflessione sullo scorrere del tempo e sull'introspezione individuale.
Pruitt, noto per la sua esplorazione della cultura pop americana con opere come Cocaine Buffet (1998) e la serie Suicide Paintings, utilizza in Moon Cycles un approccio pittorico ispirato alla sequenzialità fotografica di Eadweard Muybridge. Attraverso immagini catturate con il suo iPhone e una meticolosa miscelazione cromatica, invita lo spettatore a proiettare la propria interiorità sulle tele, trasformandole in superfici di riflessione e cambiamento continuo.
3) L'asta Modern & Contemporary Evening Auction di Sotheby’s a Londra, tenutasi il 4 marzo 2025, ha ottenuto un successo notevole, con un incasso di 78,6 milioni di dollari, all'interno delle stime previste (56,5-83,8 milioni). La vendita ha visto il debutto di numerosi artisti e il raggiungimento di nuovi record, come nel caso di After Embah (2018) di Lisa Brice, venduto per 6,8 milioni di dollari, battendo il suo precedente record.
Il dipinto Cosmic Eyes (in the Milky Lake) di Yoshitomo Nara ha raggiunto il top price della serata, aggiudicandosi per 11,4 milioni di dollari. Un altro pezzo importante è stato Sacco e Nero 3 di Alberto Burri, venduto per 6,2 milioni, mentre il disegno di Vincent van Gogh Ardin public à Arles (1888) è stato venduto per 2,8 milioni, ben al di sopra del suo prezzo precedente.
Picasso ha visto la vendita di Buste de femme per 5,4 milioni, mentre altre opere notevoli includono La soirée familiale di Édouard Vuillard, venduto per 2,6 milioni, e Peanut Butter Cup di Roy Lichtenstein, che ha raggiunto 1,3 milioni. La selezione di opere di artisti britannici ha avuto ottimi risultati, con pezzi di Banksy e Lucian Freud venduti rispettivamente per 5,4 milioni e 2,2 milioni di dollari.
Con il 90% dei lotti venduti e molte opere al debutto sul mercato, l'asta ha dimostrato la capacità di Sotheby’s di proporre scelte audaci e ben ponderate in un mercato incerto.

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