Cari amici lettori, quest’oggi sono nuovamente qui davanti al mio computer con la voglia di sorprendervi e di farvi appassionare sempre di più ai miei approfondimenti. Ogni volta che scrivo, ci metto il cuore e tutta la mia esperienza, perché credo fermamente che sapere comunicare bene e trasmettere conoscenza sia una delle cose più importanti per elevare le persone a un livello superiore. Penso che la vita sia un dare e un avere, dunque oggi voglio stupirvi parlandovi di un artista che, pur non essendo tra i più conosciuti dal grande pubblico, ha avuto un ruolo fondamentale nell’evoluzione dell'arte del Novecento: Giulio D'Anna.
La vita di Giulio D'Anna
Giulio D'Anna nasce nel 1895, in un periodo di profondi cambiamenti sociali, culturali e politici. Il mondo dell'arte, in particolare, si stava evolvendo verso nuove forme di espressione, rompendo con la tradizione e abbracciando l’innovazione. D'Anna cresce in questo ambiente stimolante, una sorta di culla ideale per la sua formazione artistica.
A partire dai primi anni, D'Anna si avvicina al movimento futurista, un movimento che avrebbe dominato gran parte della sua carriera. Il futurismo, fondato nel 1909 da Filippo Tommaso Marinetti, era un movimento di rottura con le tradizioni accademiche, con una forte enfasi sulla modernità, la velocità, l’energia, e il dinamismo della macchina e delle tecnologie.
Nel 1929, D'Anna aderisce all'aeropittura, un ramo specifico del futurismo che celebra i progressi dell'aviazione. Questo approccio lo vede impegnato nella rappresentazione del volo, un elemento che diventa un simbolo di modernità, progresso e liberazione dalle convenzioni tradizionali. L’aeropittura non si limita a rappresentare semplicemente aerei e cieli; cerca di esprimere l’esperienza dinamica del volo stesso, con tutta la sua potenza, velocità e libertà. D'Anna, come altri futuristi, si concentra sulle sensazioni e le emozioni generate dal movimento, traducendo tutto ciò su tela.

Foto by Christie's
Le opere di Giulio D'Anna sul mercato
Negli ultimi anni, stanno crescendo costantemente e si stanno affermando sempre di più. L'aeropittura, a mio avviso, è uno dei movimenti più interessanti al momento da acquistare: una novità, un movimento che è stato sottovalutato per decenni, ma che è stato creato da artisti veri, validi e ambiziosi, con idee chiare sulla visione del mondo.
Le opere di D'Anna si riconoscono facilmente per il loro colore molto chiaro, che riprende spesso i colori del mare e della Sicilia, con quel giallo molto leggero e soave che trasmette un senso di leggerezza. A me fa impazzire. Il particolare dell'aereo inserito in ogni suo quadro è l'oggetto distintivo dell'artista. Riesce a realizzarlo in ogni luogo, in ogni contesto: dentro specchi, nel suo classico posto, ovvero in cielo, o lo possiamo vedere anche in basso su un prato. Insomma, Giulio D'Anna era un artista di alta classe, a mio avviso un artista che sapeva disegnare e lo faceva molto bene. La tecnica delle sue opere è importante e si nota una qualità che si fa sentire in ogni singolo tratto.
Parliamo ora di numeri
Nel marzo del 2017, a Londra, da Christie's, D'Anna ha raggiunto un record in asta, e da quel giorno la sua opera è rimasta imbattuta. Il dipinto, dal titolo Paesaggio siciliano e Aerei (c. 1931), con dimensioni di 77.8 x 108 cm, ha registrato un hammer price di € 92,744. Il prezzo finale, comprensivo della commissione del compratore, è stato di € 115,930, mentre la stima iniziale era compresa tra € 17,390 e € 23,186.
Insomma, una cifra notevole per un artista che era poco conosciuto fino a quel momento. Ma qualcosa dietro di lui si sta svegliando: le gallerie iniziano a trattarlo, i collezionisti lo stanno acquistando, e la sua fondazione sta facendo un ottimo lavoro di tutela e valorizzazione. Quest'anno, tra l'altro, ci sarà una mostra dedicata a lui.
Dal 2017 a oggi, il valore di questo dipinto è rimasto invariato. La stima attuale è di 116.000€, praticamente la stessa cifra del 2017. Oggi è possibile acquistare delle sue opere in olio su cartone, di buone dimensioni (circa 60x40 cm), a partire dai 10.000-15.000€. Se ci si sposta su opere più grandi, con dimensioni di circa 70x100 cm, il prezzo sale tra i 25.000 e i 30.000€.
Il mio consiglio è di seguire le aste e monitorare come reagirà il mercato dopo la mostra che si terrà a Roma sul futurismo. Credo che sarà troppo tardi per fare un buon affare se si aspetta troppo. Se desiderate fare un primo passo e inserire nella vostra collezione un quadro di D'Anna, vi consiglio di muovervi ora, sondare il terreno e capire le opportunità che offre il mercato. Se il prezzo e l'opera vi convincono, procedete all'acquisto.
Un'opera dell'artista siciliano in una collezione importante ci stia a pennello. Il tempo darà le sue risposte.
La Gazzetta dell'Arte, Tommaso Masi

Foto by Fabiani Arte
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