Le Notizie del 17 Marzo

Pubblicato il 17 marzo 2025 alle ore 19:08

Mollicone: «Intervento sull’IVA entro la primavera»: Il presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, annuncia che la sua proposta di legge Italia in Scena, in Aula a maggio, includerà misure per la riduzione dell’IVA sulle opere d’arte, la semplificazione della notifica e la libera circolazione delle opere.

Dopo la mancata inclusione nel Dl Cultura, il governo sta valutando l’impatto economico dell’intervento, ritenuto essenziale per rendere più competitivo il mercato italiano, attualmente penalizzato rispetto a Francia e Germania. Mollicone ribadisce l’impegno del Parlamento e del Ministero della Cultura per trovare soluzioni concrete a favore del settore.

 

Successo per il Design da Piasa e Sotheby’s

Le recenti aste di Piasa a Parigi e Sotheby’s a New York hanno registrato ottimi risultati nel settore del design.

A Parigi, la vendita del 5 marzo dedicata al design italiano ha visto brillare una vetrina di Carlo Scarpa (1957), battuta per 455mila euro (stima 60-90mila). Bene anche le opere di Studio BBPR, Gabriella Crespi ed Ettore Sottsass, con cifre superiori alle stime iniziali.

A New York, il 14 marzo, l’asta "Design Including Art Glass by Louis Comfort Tiffany from The Doros Collection" ha totalizzato 1,3 milioni di dollari. Tra i pezzi di spicco, una lampada Tiffany Dragonfly (1910) venduta per 152.400 USD e una credenza di Paul Evans per 44.450 USD. Grande interesse anche per il design scandinavo, con le poltroncine di Finn Juhl aggiudicate per 21.590 USD.

 

Un capolavoro ritrovato: la "Deposizione di Cristo" di Mantegna ai Vaticani

Un’importante riscoperta nel mondo dell’arte: la "Deposizione di Cristo" di Andrea Mantegna (1495-1500 ca.), ritenuta perduta per secoli, sarà esposta dal 20 marzo nella Pinacoteca Vaticana.

L’opera, documentata nel XVI secolo nella Basilica di San Domenico Maggiore a Napoli, era poi scomparsa fino alla recente identificazione presso il Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei. Il ritrovamento è stato possibile grazie a un’attenta analisi condotta dai Musei Vaticani, che ne hanno confermato l’autenticità e avviato un delicato restauro.

La mostra "Il Mantegna di Pompei. Un capolavoro ritrovato" offrirà l’opportunità di ammirare il dipinto prima che, a fine maggio, torni a Pompei, dove sarà esposto in un nuovo spazio museale.

 

Italiani al Tefaf: il Grand Tour dell’arte tra capolavori e affari

Il Tefaf di Maastricht, la prestigiosa fiera d’arte che copre 7.000 anni di storia, ha aperto al pubblico il 16 marzo e resterà visitabile fino al 20. Tra raffinati allestimenti floreali e un’atmosfera vivace, collezionisti, curatori e esperti si lanciano alla scoperta delle meraviglie esposte, con una significativa presenza italiana sia per artisti che per galleristi.

Le proposte delle gallerie italiane

  • Brun Fine Art presenta una ricca selezione di pezzi rari, tra cui spicca una sontuosa composizione trapanese del XVII secolo, "Trionfo con San Michele arcangelo", con coralli finemente lavorati.
  • Caretto&Occhinegro propone una “Lamentazione” del 1450 circa, opera su pergamena di un seguace di Jan van Eyck, con Bruges sullo sfondo.
  • FG Fine Art di Flavio Gianassi espone una terracotta invetriata di Santi Buglioni, "Omero" (1540-50), commissionata da Eleonora di Toledo per il padre.
  • Matteo Salamon presenta un ritratto di Giulio di Alessandro de’ Medici, opera di Maso da San Friano, caratterizzata da intensa introspezione psicologica.
  • Robilant&Voena espone opere che spaziano da un Baccanale di Alessandro Magnasco a un “Concetto spaziale” di Fontana del 1961, con l'attenzione catturata dal ritratto della Marquesa de Caballero di Goya (1807).
  • Trinity Fine Art di Carlo Orsi riscopre una tela di Tiziano, "Madonna con Bambino e Santa Maria Maddalena" (1555-60), nota per numerose derivazioni.
  • Maurizio Nobile propone "Il Sacrificio di Isacco" (1615 circa), attribuito al Maestro di Resina, influenzato dall’ultimo Caravaggio.

Pittura, scultura e arti decorative

  • Fondantico di Tiziana Sassoli presenta capolavori emiliani del XVI secolo, tra cui "Venere dormiente con Cupido e un amorino" (1618-20) di Giovanni Lanfranco.
  • Porcini pone in dialogo la pittura barocca di Massimo Stanzione con le sculture contemporanee di Nicola Samorì.
  • Canesso espone un’opera del Maestro della tela jeans, "Mendicante con due bambini", di forte realismo lombardo.
  • Benappi Fine Art propone nature morte di Giovanna Garzoni (1640 circa), apprezzata per la sua sensibilità fiamminga e lombarda.
  • Alessandra Di Castro ha venduto due vasi con fregio in micromosaico di Nicola De Vecchis, e propone una tarsia lignea padovana, "Veduta della basilica di Santa Giustina" (1820-30).
  • Alessandro Cesati attira il pubblico con un carnet de poche del XVII secolo, inciso e dorato, con scomparti segreti.
  • Bacarelli propone un’acquasantiera in bronzo dorato e argentato di Giovanni Giardini, ispirata a Borromini.
  • Altomani&Sons espone "Beagle Napoleone Bonaparte" (1640 circa), attribuito a Pieter Boel e con una prestigiosa provenienza collezionistica.
  • Piva&C. celebra Venezia con vedute e una commode laccata del XVIII secolo.
  • Walter Padovani presenta un gruppo di terrecotte di Carlo Francesco Mellone, "Le quattro stagioni" (1720-35).
  • Burzio espone un’opera dell’ebanista Giuseppe Maria Bonzanigo, una consolle settecentesca destinata alla Palazzina di Stupinigi.

 

 

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