1) Sotheby’s metterà all’asta a maggio 2025, a New York, la prestigiosa collezione di Jordan e Thomas Saunders III, composta da 56 dipinti antichi con un valore stimato tra gli 80 e i 120 milioni di dollari. La raccolta include capolavori di maestri dal XVI al XIX secolo, tra cui opere di Francesco Guardi, Frans Hals, Jan Davidsz. De Heem, Luis Meléndez e Thomas Lawrence, esposte nei più importanti musei del mondo. Tra i lotti più attesi, le vedute veneziane di Guardi (10-15 milioni), una rara tela di Frans Post (6-8 milioni) e nature morte di De Heem (8-12 milioni) e Meléndez (5-8 milioni). L'evento si preannuncia storico, con possibili record d’asta per diversi artisti.
2) Un gruppo di importanti artisti italiani, tra cui Maurizio Cattelan, Michelangelo Pistoletto ed Emilio Isgrò, ha firmato una lettera indirizzata al Governo per chiedere la riduzione dell’Iva sulle opere d'arte, attualmente al 22%, in linea con Francia (5,5%) e Germania (7%). L’elevata tassazione, denunciano, sta mettendo in crisi il settore, spingendo molte gallerie a chiudere o trasferirsi all’estero, con gravi conseguenze per l’intero ecosistema artistico. La richiesta, inviata a Giorgia Meloni e ai ministri competenti, evidenzia il rischio di un “deserto culturale” e sollecita un intervento urgente per salvaguardare l'arte contemporanea in Italia
3) L'asta di libri antichi e d'artista de Il Ponte, tenutasi a Milano il 25 e 26 febbraio, ha registrato un grande successo con un fatturato di 850mila euro, il 96% di lotti venduti e una rivalutazione media del 224%. Tra le aggiudicazioni più rilevanti, la prima edizione delle Fables Choisies di Jean de La Fontaine e l’Historia naturalis di Ulisse Aldrovandi (€ 47.880 ciascuna). Ottimi risultati anche per i libri d’artista, con LITO-LATTA di Tullio d’Albisola (€ 32.760) e Apocalissi e sedici traduzioni di Lucio Fontana e Giuseppe Ungaretti (€ 11.340). L’evento conferma la crescita del mercato bibliofilo in Italia e all'estero.
4) Il Mart di Trento e Rovereto celebra il ruolo fondamentale del collezionismo privato con due mostre, dall'8 marzo al 15 giugno 2025. "Storia di L.F. Visioni di un collezionista" rende omaggio a Luigi Ferro, il cui lascito ha costituito il nucleo iniziale del museo, con opere di Morandi, de Chirico, Boccioni e altri maestri del ’900. "Atlante. La collezione Paolillo al Mart", invece, anticipa la futura donazione di Vincenzo Paolillo, che arricchirà il museo con opere di Otto Dix, Francis Bacon, Käthe Kollwitz e altri. Entrambe le mostre sottolineano l’importanza del mecenatismo per il patrimonio artistico italiano.
5) Bonhams mette all’asta 450 fotografie storiche della NASA, scattate durante le missioni Apollo tra il 1968 e il 1972. La collezione, assemblata dal collezionista Victor Martin-Malburet, include immagini iconiche come Earthrise (€12.000-18.000), The Blue Marble (€7.000-10.000) e l’impronta sulla Luna di Buzz Aldrin (€5.000-7.000). Alcuni scatti, mai pubblicati dalla NASA, provengono dagli archivi scientifici. L’asta, intitolata For All Mankind, si terrà online dal 14 al 28 aprile, con prezzi stimati tra 300 e 18.000 euro.
6) La mostra Fascismo Resistenza Libertà, in programma dal 14 marzo al 27 luglio 2025 al Museo di Castelvecchio di Verona, offre una riflessione storica sugli anni 1943-1945 attraverso foto inedite e opere d’arte. Curata da storici e storiche dell’arte, l’esposizione presenta capolavori sopravvissuti alla guerra, come Eliodoro e il sacerdote Onia di Tiepolo, insieme a opere di Rubens, Turchi e artisti del periodo fascista e postbellico, tra cui Guttuso e Vedova. La tecnologia degli schermi interattivi arricchisce l’esperienza, rievocando un’epoca di conflitto e resistenza.
7) Il Louvre ha acquisito la prestigiosa Collezione Abou Adal, composta da 272 icone provenienti da Grecia, Balcani, Russia e Creta, per il futuro Dipartimento delle Arti di Bisanzio e dei Cristiani d’Oriente, che aprirà nel 2027. Questa raccolta, formata in Libano tra il 1952 e il 1990, comprende capolavori di maestri come Michail Damaskinos e i fratelli Kontaris, oltre a rare icone levantine e melchite del XVII secolo. L’acquisizione sarà celebrata con un convegno internazionale il 7-8 aprile, approfondendo il valore storico e artistico delle icone.
8) Le commissioni d’asta pesano fino al 30% sul prezzo finale. Dopo la retromarcia di Sotheby’s, che ha reintrodotto una struttura progressiva con il 27% sui primi 1M$, il buyer’s premium resta un fattore chiave. Phillips è la più costosa con il 32,67%, mentre in Italia la più conveniente è Sant’Agostino (15% fino a 50K€). Dorotheum, con il 22%, offre un’alternativa competitiva. Christie’s applica il 26%, ma in Italia salirebbe al 31,72%, sebbene abbia chiuso le vendite nel paese. Studiare le tariffe è essenziale per evitare costi imprevisti.
9) Bonhams partecipa all'Asia Week New York con quattro aste dal 17 marzo, presentando ceramiche, dipinti cinesi classici e moderni, e arte indiana, himalayana, giapponese e coreana. Tra i pezzi forti, un raro vaso "tianqiuping" Qianlong (400-600K$) e un vaso a bottiglia celadon Yongzheng (400-600K$). In vendita anche mobili in huanghuali e porcellane famille rose. L’evento, nato nel 2009, attira collezionisti e curatori da tutto il mondo, consolidandosi come un appuntamento imperdibile per l’arte asiatica.
10) Gli Art Basel Awards premieranno 36 protagonisti dell'arte contemporanea (12 ori) per il loro impatto visionario. Le nomination avverranno a maggio, con premiazioni a Basilea a giugno e a Miami a dicembre. Supportati da Hugo Boss, i riconoscimenti offrono visibilità globale, tutoraggi e opportunità espositive. Tra i giurati, figure di spicco come Vincenzo de Bellis, Hans Ulrich Obrist ed Elena Filipovic. Un’iniziativa per valorizzare artisti, curatori e mecenati che ridefiniscono il futuro dell’arte.

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