Le Notizie del 25 Febbraio

Pubblicato il 25 febbraio 2025 alle ore 19:14

1) Dal 30 marzo al 6 luglio 2025, il Museo d'Arte di Mendrisio ospita la mostra "Una storia di arte e di poesia", che presenta le opere di otto importanti letterati italiani della seconda metà del Novecento, tra cui Arcangeli, Bertolucci, Biamonti, Isella, Orelli, Sereni, Tassi e Testori, che si fanno "critici d'arte". I loro scritti, estratti dai loro testi letterari, fungono da didascalie poetiche per le opere di artisti contemporanei.

Questi autori, influenzati dalla lezione di Roberto Longhi, hanno contribuito alla critica d'arte con approcci diversi, ma tutti alla ricerca di un parallelismo tra scrittura e immagine. La mostra ripercorre la storia dell'arte italiana dal 1950 agli anni '80, con focus su pittura e scultura, e presenta una varietà di artisti italiani e internazionali come Morlotti, Burri, Bacon e Giacometti. La rassegna esplora anche i legami di amicizia tra questi autori e il loro interesse comune per alcuni artisti, mostrando la connessione tra le loro scritture e l'arte visiva.

 

2) Nel 2025, il Musée des beaux-arts di Calais rinnova le sale dedicate a Auguste Rodin, in un allestimento che offre uno sguardo sul contesto artistico della seconda metà del XIX e inizio XX secolo. La ristrutturazione della Galerie Rodin, che riaprirà il 17 maggio, sarà organizzata in sei sezioni tematiche, tra cui "Rodin, artista visionario" e "I Borghesi di Calais: anatomia di un monumento", esplorando la sua figura e il suo impatto. Il museo, con il suo design modernista, ospita anche 21 sculture di Rodin in prestito dal Musée Rodin di Parigi. Il nuovo allestimento mira a far luce sull’ambiente in cui Rodin si formò come scultore.

 

3) Il gruppo R.T.A, leader nel settore della Meccatronica, ha iniziato nel 2010 a collezionare arte moderna e contemporanea, focalizzandosi sulla Pop Art e sull'Arte Povera, con particolare attenzione agli artisti italiani. La collezione, che include opere di Giuliano Tomaino, Fosco Grisendi e Marco Lodola, è diventata parte integrante della realtà aziendale, contribuendo a creare coesione tra i dipendenti e a raccontare l'azienda all'esterno. Nel 2026, per i 50 anni dell'azienda, l'arte contemporanea sarà al centro delle celebrazioni, tra cui eventi come la Bruno Rossini Lecture, un incontro annuale con il pubblico e il territorio. La passione per l'arte in R.T.A è tanto radicata da sembrare quasi un fatto "genetico", con l'acronimo R.T.A che, curiosamente, è anche un anagramma di A.R.

 

4) La mostra «Enzo Sellerio. Piccola antologia siciliana» alle Gallerie d’Italia di Milano, in programma dal 26 febbraio al 13 aprile 2025, celebra il fotografo e editore siciliano in occasione del centenario della sua nascita. Sebbene conosciuto principalmente come editore, Sellerio è stato un maestro della fotografia siciliana del secondo Novecento. La sua opera si distingue per uno sguardo raffinato e profondamente legato alla realtà sociale e culturale della Sicilia, senza mai indulgere nel dramma della mafia. Influenzato dalla pittura e da maestri come Cartier-Bresson, Sellerio ha immortalato il mondo contadino e popolare con un'ironia sottile. La mostra include scatti inediti e celebri, tra cui i suoi ritratti di personalità culturali e le storie fotografiche come il reportage «Borgo di Dio» del 1955, che documentava il progetto di Danilo Dolci.

 

5) Il Vaso cinerario della contessa Luise von Callenberg, creato da Antonio Canova tra il 1803 e il 1807, è stato recentemente ritrovato nel Complesso degli Eremitani a Padova, dove si pensava fosse stato distrutto dai bombardamenti del 1944. La sua riscoperta è il focus della mostra «Il Canova mai visto» che si terrà dal 8 marzo all'8 giugno 2025 al Museo Diocesano di Padova. L'urna, originariamente collocata nel Giardino degli Eremitani, è un monumento funerario dedicato alla contessa tedesca, figura di spicco della cultura europea del suo tempo. La mostra esplora i legami di Canova con l'aristocrazia europea e l'ambiente artistico internazionale, con una selezione di opere, gessi e documenti che raccontano la storia dell'arte e della cultura dell'epoca

 

6) Wilfredo Prieto, artista cubano, ha presentato alla 15ma Biennale dell'Avana un intervento intitolato «Fanguito», che si estende oltre i tradizionali spazi espositivi, integrando le sue opere nel quartiere El Fanguito. Questo approccio riflette il suo desiderio di coinvolgere il contesto sociale e urbano, creando una connessione tra arte e vita quotidiana. Prieto discute la sua evoluzione artistica, sottolineando come le sue opere non solo interagiscano con l'ambiente, ma diventino parte integrante della comunità, trasformando l'arte in un'esperienza sociale. Rispetto a Duchamp, il suo lavoro restituisce l'oggetto al suo spazio originario, creando un'integrazione naturale con il luogo, dove la comunità locale diventa mediatrice dell'opera.

 

7) Il progetto PARKlife di Prologis, iniziato nel 2022, trasforma i parchi logistici in spazi estetici e culturali, integrando l'Urban Art. In Italia, sono stati realizzati murales in luoghi come Lodi e Bologna, tra cui la più grande opera mai realizzata in Italia, un "Panorama vibrante" di 2.000 metri quadrati firmato da Joys. Il progetto mira a rendere i parchi più accoglienti e a offrire esperienze culturali ai lavoratori, creando anche un legame con la comunità locale. Le opere di Urban Art, come le gallerie all'aperto e i musei, hanno ricevuto un'accoglienza positiva da parte di dipendenti e visitatori, trasformando i parchi in luoghi di incontro e socializzazione.

 

8) Le mostre "cross-category" che abbinano arte antica e contemporanea stanno guadagnando popolarità, ma i benefici commerciali sono ancora incerti. Sebbene queste mostre siano spesso acclamate dalla critica, il successo economico non è sempre evidente. Esempi notabili includono la collaborazione tra la Pace Gallery e Wildenstein & Co e la mostra "Unfinished" al Metropolitan Museum of Art di New York, che ha esplorato il concetto di "completezza" dal Rinascimento all'arte contemporanea.

Il fenomeno ha preso slancio dopo la vendita record del Salvator Mundi di Leonardo nel 2017, e da allora le mostre che combinano arte antica e moderna sono aumentate. Roland Augustine, co-fondatore della galleria Luhring Augustine, sottolinea che queste mostre hanno avuto successo dal punto di vista curatoriale e critico, contribuendo anche a stimolare il collezionismo. Tuttavia, le vendite dirette non sono sempre garantite.

Alcune gallerie, come Sprüth Magers, sono entusiaste del potenziale delle mostre trasversali, ma il numero di acquirenti interessati a combinazioni di arte antica e contemporanea è ancora limitato. Mostre recenti, come quelle di Karen Kilimnik e Jesse Mockrin, stanno contribuendo a rinnovare l'interesse per le opere dei vecchi maestri, reinterpretandole con un approccio moderno. La crescente tendenza del "nuovo storicismo" sta alimentando questo fenomeno, ma la comunità di esperti continua a dividersi sull’effettivo valore commerciale di queste iniziative.

In sintesi, le mostre cross-category stanno guadagnando attenzione critica e offrono nuove prospettive sull'arte, ma il loro impatto economico è ancora incerto, con acquirenti trasversali rari e difficili da identificare.

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