1)Van Gogh torna a TEFAF con una rara natura morta da oltre 4 milioni di dollari. Alla fiera TEFAF di Maastricht, in programma dal 15 al 20 marzo, torna protagonista Vincent van Gogh con una rara «Natura morta con due sacchetti e una bottiglia», dipinta tra il 1884 e il 1885 e valutata oltre 4 milioni di dollari. L'opera, esposta dalla galleria MS Rau di New Orleans, non appariva in pubblico dal 1988 ed è considerata cruciale nell'evoluzione artistica del pittore olandese, essendo stata realizzata poco prima dei«I mangiatori di patate». Durante il periodo trascorso a Nuenen, Van Gogh esplorà nuovi soggetti ispirati all'ambiente rurale, sperimentando con colori intensi e giochi di luce e ombra. La composizione, caratterizzata da pennellate materiche e colori vibranti, trasforma oggetti comuni in potenti simboli visivi, riflettendo l'interiorità dell'artista. L'opera offre un occasione unica per ammirare un'importante fase creativa di Van Gogh, confermando TEFAF come uno degli eventi più prestigiosi per gli amanti dell'arte.
2)Asta record per la collezione di Barry Humphries: incasso di 4,6 milioni da Sotheby's a Londra
Si è conclusa con un incasso di 4.627.224 sterline l'asta della collezione personale di Barry Humphries, celebre inventore di Dame Edna Everage, tenutasi il 13 febbraio da Sotheby's a Londra. L'evento, durato quasi 9 ore, ha visto la partecipazione di offerenti da 41 Paesi, superando le aspettative di 4 milioni di sterline.
Il top lot è stato«Sand dunes, Ambleteuse» di Charles Conder, venduto per 239.400 sterline. Tra i pezzi più sorprendenti, gli iconici occhiali gialli è«Possum» di Dame Edna, battuti per 37.800 sterline, oltre 25 volte la loro stima. Grande interesse anche per i dipinti realizzati dallo stesso Humphries, che hanno superato di gran lunga le valutazioni iniziali. L'asta ha incluso anche rari oggetti da collezione, come una prima edizione de L'importanza di chiamarsi Ernesto di Oscar Wilde, venduta per 138.600 sterline, e abiti iconici di Stephen Adnitt indossati da Dame Edna, tra cui è«The Scream», aggiudicato per 44.100 sterline. Parte del ricavato andrà in beneficenza al Royal Variety Charity, a cui Humphries era legato.
3)Asta della collezione di Barry Humphries (Sotheby’s, Londra)
Il 13 febbraio 2025, Sotheby’s a Londra ha venduto la collezione personale di Barry Humphries, noto per il personaggio di Dame Edna Everage, incassando 4.627.224 sterline in quasi 9 ore con 241 lotti e offerenti da 41 Paesi. L'asta è stata guidata da «Sand dunes, Ambleteuse» di Charles Conder, venduto per 239.400 sterline. Tra gli oggetti più curiosi, gli occhiali «Possum» di Dame Edna hanno raggiunto 37.800 sterline, ben oltre le aspettative (stima 1.000-1.500 sterline). Inoltre, «Barry Humphries che dipinge a Shoalhaven» di Arthur Boyd è stato venduto per 32.760 sterline, triplicando la stima pre-vendita. Anche i 4 dipinti realizzati dallo stesso Humphries, dal tema bucolico, hanno superato le aspettative raggiungendo cifre tra le 13mila e le 25.200 sterline.
Oggetti iconici e abiti di Dame Edna
Un pezzo di rilievo è stata la prima edizione autografata de «L’importanza di chiamarsi Ernesto» di Oscar Wilde, venduta per 138.600 sterline. Inoltre, due celebri abiti di Dame Edna hanno realizzato ciascuno 21.420 sterline: il «Royal Variety Dress» e il «Jubilee Girl dress», entrambi disegnati da Stephen Adnitt. Il top è stato raggiunto con l’abito «The Scream», venduto per 44.100 sterline (14 volte la stima pre-vendita), caratterizzato da un design umoristico ispirato a «L’Urlo» di Edvard Munch.
60mila sterline ricavate dalla vendita di 6 lotti sono state devolute in beneficenza alla Royal Variety Charity, sostenuta da Humphries.
4)Dopo gli incendi di Los Angeles, l’arte diventerà «non assicurabile»?
I recenti incendi devastanti a Los Angeles, che hanno bruciato oltre 40.000 acri e causato danni ingenti a proprietà e collezioni d'arte, sollevano dubbi sulla futura assicurabilità dell'arte in California meridionale. Le stime delle perdite assicurate variano tra i 20 e i 30 miliardi di dollari, rendendo questi incendi tra i più costosi della storia degli Stati Uniti.
Impatto sulle assicurazioni e sul mercato dell'arte
Gli incendi hanno colpito importanti centri culturali come il Getty Center, mettendo in discussione l'assicurabilità di opere d'arte di alto valore. Le compagnie assicurative stanno valutando un aumento dei premi e l'introduzione di requisiti più rigorosi per la mitigazione del rischio, come l'uso di materiali ignifughi e tecnologie avanzate per la protezione delle collezioni.
Reazioni e adattamenti nel settore
Collezionisti, galleristi e artisti stanno rivedendo le loro strategie di gestione del rischio. Alcuni potrebbero abbandonare l'idea di vivere con opere d'arte costose per timore di perdite catastrofiche, nonostante la copertura assicurativa. Nel contempo, le società di logistica artistica stanno implementando piani di evacuazione di emergenza più sofisticati.
Prospettive future
Nonostante le preoccupazioni, il mercato delle assicurazioni per le belle arti si mostra resiliente. Alcuni sottoscrittori europei confermano il loro impegno a coprire i rischi in California, pur prevedendo aumenti dei premi e condizioni più stringenti. Tuttavia, per i collezionisti di alto profilo, la passione per l'arte potrebbe superare le preoccupazioni sui costi assicurativi.

Redd Francisco / Unsplash
Aggiungi commento
Commenti