1)Un possibile nuovo Leonardo: Il restauro di un disegno a carboncino raffigurante un drago marino (pistrice) sulla cappa di un camino trecentesco nel palazzo appartenuto alla famiglia Bracci a Vinci ha suscitato l'ipotesi di un possibile legame con il giovane Leonardo da Vinci. L'opera mostra una qualità e un'originalità tali da giustificare questa ipotesi, dati anche la compatibilità con i disegni delle creature mostruose del maestro, l'influenza del «Marzocco» di Donatello e delle ali di drago di Paolo Uccello.
La datazione potrebbe risalire al periodo 1478-1481 o anche prima, se l'attribuzione venisse confermata dagli studi in corso, coordinati dal Comune di Vinci con la Soprintendenza di Firenze. Le ricerche, condotte da esperti come Roberta Barsanti, Andrea De Marchi e Pietro Marani, mirano a chiarire l'autenticità e la funzione dell'opera, forse un progetto per un decoro araldico.
L'attenzione è aumentata dopo i danni causa da eventi atmosferici tra il 2022 e il 2023. Nonostante le somiglianze stilistiche e il contesto storico suggestivo, gli studisi mantengono cautela per evitare attribuzioni affrettate, dato il rischio di errate identificazioni legate a Leonardo.
2)HeritageWatch.AI
HeritageWatch.AI è un nuovo organismo indipendente e non commerciale con sede a Parigi, nato dalla collaborazione di quattro soci fondatori: Aliph (Alleanza internazionale per la protezione del patrimonio), l'azienda di modellazione 3D Iconem, Microsoft e il fornitore di immagini satellitari Planet Labs Pbc. Presentato il 10 febbraio 2025 al Ministero della Cultura francese durante l'Artificial Intelligence Action Summit, il progetto mira a migliorare la protezione dei beni culturali dai rischi legati a catastrofi naturali, conflitti e cambiamenti climatici, attraverso l'uso dell'intelligenza artificiale e dell'analisi di immagini satellitari in tempo reale. HeritageWatch.AI fornirà dati ai responsabili della tutela del patrimonio combinando le immagini satellitari ad alta risoluzione di Planet Labs con le competenze di Iconem nella modellazione 3D di siti storici. Microsoft, attraverso il suo AI for Good Lab, fornirà risorse informatiche per ordinare e classificare i dati. Aliph utilizzerà queste informazioni per sostenere la protezione del patrimonio culturale in situazioni di emergenza, un'attività per cui ha già stanziato circa 100 milioni di dollari dal 2017, finanziando oltre 500 progetti in 41 Paesi. Il progetto prevede tre priorità principali: 1. **Monitorare i cambiamenti climatici ei disastri naturali** come terremoti, inondazioni e incendi, per prevederne l'impatto sui siti culturali.
3)Mosca celebra Ljubov’ Popova, icona dell’avanguardia russa
Il Museo Ebraico e Centro della Tolleranza di Mosca ospita fino al 27 febbraio una retrospettiva dedicata a Ljubov’ Sergeevna Popova (1889-1924), una delle figure di spicco dell’avanguardia russa. La mostra, intitolata «Ljubov’ Ljuba Sergeevna Popova Ljubočka», raccoglie quasi 300 opere, offrendo un’indagine completa sulla sua carriera di pittrice, scenografa, designer di tessuti e teorica. L’evento è accompagnato da una conferenza accademica internazionale, che si svolgerà dal 17 al 19 febbraio presso la Galleria Statale Tret’jakov e il Museo Ebraico di Mosca.
Popova è stata già celebrata in importanti monografie e mostre, tra cui quelle del MoMA di New York (1991-92), della Tate Modern di Londra (2009-10) e del MOMus di Salonicco (2019). Tuttavia, questa nuova esposizione rappresenta un approfondimento unico grazie all’integrazione di documenti d’archivio, biografia dettagliata e nuove prospettive sulla sua arte.
La mostra ripercorre l’evoluzione artistica di Popova:
- Formazione iniziale con Ivan Dudin, Konstantin Juon e Stanislav Żukovskij.
- Viaggi in Francia e Italia (1910-1914), dove studiò con Henri Le Fauconnier, Jean Metzinger e André Dunoyer de Segonzac, avvicinandosi al Cubismo e al Futurismo.
- Collaborazione con Vladimir Tatlin e Aleksandr Vesnin nello studio moscovita La Torre.
- Partecipazione a mostre rivoluzionarie, tra cui Fante di quadri, 0.10, Negozio e 5 x 5 = 25.
- Influenza del Suprematismo di Kazimir Malevič, che rielaborò nel concetto di «pittura architettonica».
- Contributi all’agit-prop e al Costruttivismo, lavorando su grafica, teatro, moda e tessuti.
Grazie a un approfondito lavoro curatoriale, gli organizzatori hanno raccolto documenti inediti da archivi, biblioteche e collezioni private. Il catalogo della mostra, arricchito dai saggi di storici dell’arte, analizza in dettaglio il contesto sociale, artistico e teorico dell’opera di Popova.
La mostra rende giustizia a Ljubočka, come la chiamava affettuosamente il collezionista Georgij Kostaki, restituendole il ruolo di prima amazzone dell’avanguardia russa e figura centrale del modernismo internazionale.
4)Vincent Schier nominato curatore di Skulptur Projekte Münster 2027
Vincent Schier è stato nominato curatore dell’edizione del cinquantenario di Skulptur Projekte Münster, che si terrà nel 2027. Schier, ex direttore artistico del Kunstverein Göttingen e curatore alla Kunsthaus Dresden, lavorerà con le curatrici del collettivo What, How & for Whom (WHW) di Zagabria: Ivet Ćurlin, Nataša Ilić e Sabina Sabolović. Queste sono le prime donne a guidare il progetto, che si svolge ogni dieci anni a Münster, in Germania.
Schier è noto per il suo impegno in tematiche di sostenibilità ambientale e sociale e ha contribuito a progetti di ricerca legati all’energia nucleare in Germania e Ungheria. Ha anche insegnato in diverse accademie d’arte in Germania.
Skulptur Projekte Münster, iniziato nel 1977 da Klaus Bussman e Kasper König, ha visto la partecipazione di oltre 220 artisti internazionali, con alcune opere diventate permanenti nel paesaggio urbano della città.
5)Novità di Art Basel 2025 a Basilea
L'edizione 2025 di Art Basel a Basilea si terrà dal 19 al 22 giugno, con anteprime VIP il 17 e 18 giugno. La fiera ospiterà 291 gallerie da 42 paesi e 18 nuovi espositori, tra cui Arcadia Missa (Londra) e François Ghebaly (Los Angeles, New York), che si uniscono al settore principale, e Edel Assanti (Londra) e Kosaku Kanechika (Tokyo) nel nuovo settore Premiere. Premiere presenterà opere pionieristiche create negli ultimi cinque anni da massimo tre artisti. Tra le gallerie di spicco ci sono Jacky Strenz (Francoforte) con Lin May Saeed, e Gypsum Gallery (Cairo) con Dimitra Charamandas.
Una novità sarà l'installazione immersiva dell'artista tedesca Katharina Grosse, che trasformerà la piazza antistante la fiera con opere di grandi dimensioni. Parcours, curato da Stefanie Hessler, ritorna con il tema "Seconda Natura" e presenterà sculture e performance in spazi pubblici e storici della città.
La direttrice Maike Cruse ha dichiarato che Art Basel 2025 sarà un evento cruciale per il dialogo internazionale e l'innovazione artistica. Tra le mostre imperdibili nei musei, ci sono Vija Celmins alla Fondation Beyeler, Medardo Rosso al Kunstmuseum Basel, e Steve McQueen allo Schaulager.

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