Le Notizie dell'8 Febbraio

Pubblicato il 8 febbraio 2025 alle ore 17:17

1)Bologna durante Arte Fiera: un'esplosione di mostre ed eventi artistici: Nel weekend di Arte Fiera, Bologna si trasforma in un centro pulsante di cultura visiva grazie al programma collaterale di Art City, che propone una vasta gamma di eventi tra mostre, installazioni e progetti in tutta la città.

"Facile Ironia": la mostra di punta al MAMbo
La mostra curata da Lorenzo Balbi e Caterina Molteni presso il MAMbo esplora l'ironia nell'arte italiana tra il XX e il XXI secolo. Capolavori come Mozzarella in carrozza di Gino De Dominicis e l'orso piumato di Paola Pivi (Have you seen me before?) dialogano con opere contemporanee di Giuseppe De Mattia ed Eva e Franco Mattes. L'allestimento è un manifesto contro l'afasia culturale e invita il pubblico a riscoprire la vitalità dell'ironia.

Casa Morandi: Alessandra Spranzi e la polvere dell'immagine
Nel celebre appartamento del pittore Morandi, la fotografa Alessandra Spranzi riflette sulla natura dell'immagine con la serie Sul tavolo #80, ispirata alle variazioni minime di luce e composizione delle nature morte di Morandi. Un progetto che richiama le teorie di Merleau-Ponty sulla "carne del mondo".

Le opere "impolverate" di Becheri e le torri di Zorio e Toderi
Presso CAR Gallery, Emanuele Becheri espone terrecotte "impolverate" che esplorano la fusione tra scultura e disegno. All'Oratorio di San Filippo Neri, Gilberto Zorio e Grazia Toderi presentano Torri:Terra, una spettacolare installazione cosmologica che richiama precedenti interventi monumentali al MAMbo.

Christian Fogarolli al Museo Davia Bargellini
Con Corpo Eterico, Fogarolli crea un dialogo tra sculture antropomorfe, alambicchi e tributi a Géricault, arricchendo l'atmosfera storica del museo con un tocco contemporaneo.

Un weekend d'arte immersivo
Bologna si conferma un laboratorio creativo durante Arte Fiera, capace di offrire un'esperienza culturale unica che intreccia tradizione e innovazione artistica.

2)Riapre il Labirinto di Arnaldo Pomodoro alla Maison Fendi di Milano

Dal 20 marzo sarà nuovamente visitabile il Ingresso nel Labirinto di Arnaldo Pomodoro, un'opera immersiva di 170 metri quadrati situata nei sotterranei dell'Headquarter Fendi in via Solari 35. Iniziato nel 1995 e inaugurato nel 2011, il labirinto richiede circa 45 minuti per essere esplorato tra simboli arcaici e stanze avvolte nell'oscurità.

Ispirata all’Epopea di Gilgamesh, l'installazione offre un viaggio sensoriale tra mito e memoria. In occasione della riapertura, verranno esposti anche i costumi scenici Costume di Didone e Costume di Creonte.

L'opera trova la sua collocazione definitiva negli spazi ipogei dell'ex stabilimento Riva & Calzoni, ora showroom Fendi, confermando il dialogo tra arte e storia industriale.

3)Arte Fiera 2025: polemica dei galleristi sul mancato abbassamento dell’IVA

Durante Arte Fiera a Bologna, i galleristi hanno espresso delusione e indignazione per la mancata riduzione dell'IVA sulle opere d'arte, che rimane al 22%, penalizzando il settore rispetto a paesi come Francia (5,5%) e Germania (7%). Il DL Cultura, approvato alla Camera, ha respinto le richieste della categoria, suscitando critiche nei confronti del governo, accusato di disinteresse verso il mercato artistico.

Andrea Sirio Ortolani (Angamc) e altri operatori del settore, come Raffaella Cortese e Massimo Minini, denunciano il rischio per il sistema culturale italiano. L'opposizione interna tra Lega e Fratelli d'Italia e l'assenza di interventi concreti da parte del ministro della cultura Alessandro Giuli hanno aggravato il malcontento.

Le critiche si estendono anche alle inique tassazioni, tra cui il diritto di seguito (4%) e il primo acquisto (10%). Franco Noero sottolinea come l'attuale regime fiscale spinga molte gallerie a operare all'estero, danneggiando il mercato nazionale. I galleristi chiedono misure urgenti per rendere l'Italia competitiva a livello internazionale e salvaguardare l'arte contemporanea e moderna.

4)A Milano la "Deposizione" di Tintoretto e la sfida degli artisti contemporanei

Dal 4 marzo al 25 maggio 2025 il Museo Diocesano di Milano ospita la monumentale Deposizione dalla Croce (1562 ca) di Jacopo Tintoretto, proveniente dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia. Quest’opera emotivamente potente, caratterizzata da figure colossali illuminate da luci violente su uno sfondo plumbeo, fu realizzata per la chiesa di Santa Maria dell’Umiltà.

In occasione della mostra Attorno a Tintoretto, quattro artisti contemporanei — Jacopo Benassi, Luca Bertolo, Alberto Gianfreda e Maria Elisabetta Novello — sono stati invitati non a "ispirarsi" ma a confrontarsi con il capolavoro, esplorando la loro interiorità e creando opere che dialogano simbolicamente con la composizione di Tintoretto, disposte simbolicamente attorno al Cristo deposto.

5)Il restauro della "Crocifissione" di Tintoretto a Venezia svela nuove tecniche

Un recente restauro della Crocifissione (1565) di Tintoretto, custodita alla Scuola Grande di San Rocco a Venezia, ha rimosso strati ossidati di vernice, restituendo profondità prospettica e un corretto equilibrio cromatico. L'intervento, curato da Save Venice, ha anche rivelato l'uso di un elaborato sistema di griglie di disegno sotto la pittura, dimostrando un approccio metodico e pianificato del maestro veneziano, contrariamente alla tradizionale immagine di improvvisatore.

Questa scoperta contraddice la distinzione rinascimentale tra il rigoroso disegno fiorentino e il "colorito" veneziano, suggerendo che i pittori lagunari utilizzassero regolarmente tecniche di disegno, anche se in modo meno sistematico rispetto ai toscani. La Crocifissione, con più di 80 figure distribuite su un formato allungato di 11 metri, tornerà esposta al pubblico in primavera, con una conferenza che presenterà i risultati completi a maggio

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