Le Notizie del 7 Febbraio

Pubblicato il 7 febbraio 2025 alle ore 17:58

1)Christie’s, un flop tra ritiri e ribassi: L’asta del 5 febbraio di Christie’s è stata criticata per la gestione incerta e vari imprevisti che hanno compromesso la performance. Il ritiro silenzioso del San Sebastiano di El Greco, richiesto dal governo rumeno che ne rivendica la legittima proprietà, ha rappresentato il primo colpo negativo. Altri ritiri preventivi hanno coinvolto opere di Sweerts, Hals e Parmigianino, probabilmente per mancanza di offerte adeguate.

Grave anche la vendita di numerosi lotti al di sotto delle stime di partenza: significativo il caso dell’Allegoria di Jean-Baptiste Oudry, venduta a soli 69mila dollari rispetto a una stima di 200-300mila. Questo andamento ha suscitato perplessità, suggerendo un mercato incerto e scollegato dalle aspettative.

2)Sotheby’s, vendite solide e risultati brillanti
Diversa la situazione da Sotheby’s, dove i principali lotti sono stati venduti con successo, eccezion fatta per il Faro II di August Strindberg, invenduto alla stima record di 4-6 milioni di dollari. Due risultati spiccano per la loro rilevanza: il Ritratto di giovane di Jacopo Tintoretto, venduto a 2.160.000 dollari (partendo da una stima di 800mila-1.200.000), e il Ritratto di ragazza di Cornelis de Vos, aggiudicato a 2.040.000 dollari (stima iniziale 600-800mila).

Questi dati confermano la crescente domanda per il genere del ritratto, che si sta affermando su altre categorie tradizionalmente dominanti nel mercato dell’arte. L’andamento contrastante delle aste dimostra quanto il mercato resti fluido e imprevedibile, sempre pronto a rimettersi in moto.

3)Arte Fiera 2025: un'edizione dominata dalla pittura e dalla prudenza

La 51ª edizione di Arte Fiera, la più longeva fiera d'arte d’Italia, si è aperta il 6 febbraio a Bologna con un'atmosfera caratterizzata dalla scelta espositiva prudente degli stand. L'evento, secondo per longevità in Europa solo a Art Basel e Art Cologne, conferma una tendenza a "giocare sul sicuro," con un'ampia predominanza della pittura come protagonista assoluta.

Focus sui grandi maestri del Novecento
Gli espositori hanno puntato principalmente su maestri consolidati del Novecento, come Giacomo Balla, Giorgio De Chirico e Mario Sironi, la cui presenza è immancabile. Tra le correnti rappresentate spiccano gli astrattisti degli anni '70 e qualche proposta degli anni '80, seppure in misura minore rispetto alle aspettative.

Stand sobri e formati contenuti
La maggior parte degli allestimenti si distingue per l'ordine e il rigore, con proposte di opere dai formati medi o medio-piccoli, pensate per mantenere prezzi contenuti. Le quotazioni partono da circa 3mila euro e raramente superano i 200mila euro, soglia che si è ormai stabilizzata nelle recenti edizioni della fiera.

Poche novità e un déjà-vu artistico
Non mancano pezzi di qualità, sebbene molti abbiano un aspetto familiare, dando la sensazione di essere già stati visti in altre occasioni. In generale, Arte Fiera 2025 si è presentata come un'edizione ordinata e riconoscibile, priva di particolari sorprese o slanci innovativi.

 

4)Classic Art London: una nuova iniziativa per l'arte pre-contemporanea

Dopo la chiusura della London Art Week (LAW) per difficoltà finanziarie, quest'estate nasce Classic Art London (CAL), in programma dal 23 giugno al 6 luglio. L'iniziativa, organizzata da Pippa Roberts e Silke Lohmann, mira a rilanciare il panorama delle gallerie d'arte pre-contemporanea di Londra, mantenendo un punto di riferimento per collezionisti e curatori internazionali.

CAL ha già ottenuto l'adesione di importanti gallerie come Trinity Fine Art, Charles Beddington e Guy Peppiatt. Il progetto punta a rafforzare la presenza delle gallerie storiche nel calendario artistico londinese, offrendo un'occasione per attrarre visitatori durante un periodo cruciale per il mercato dell'arte.

 

5)Mostra "Giordania: alba del cristianesimo" al Palazzo della Cancelleria

Fino al 28 febbraio 2025, il Palazzo della Cancelleria a Roma ospita la mostra Giordania: alba del cristianesimo, che esplora la presenza cristiana in Transgiordania tra il I e il VII secolo d.C. L'evento celebra i trent'anni di relazioni diplomatiche tra Giordania e Santa Sede e i sessant'anni dallo storico viaggio di Paolo VI in Terrasanta.

Esposti circa 90 reperti provenienti da 34 siti archeologici, tra cui incensieri, monete, lucerne, mosaici e sculture architettoniche. Tra i pezzi di maggior rilievo vi sono il pavimento con animali affrontati dalla Chiesa di San Giorgio a Monte Nebo, il rilievo in calcare raffigurante un agnello da Umm al-Rasas e due rari vasi in vetro a forma di pesce.

Nonostante alcune imprecisioni nelle didascalie e nel catalogo, la mostra valorizza gli sforzi della Giordania per preservare il patrimonio culturale e promuovere la convivenza tra religioni. Il contributo di numerosi archeologi, tra cui molti italiani, evidenzia l'importanza internazionale delle ricerche in questa regione, che rimane una delle poche ancora accessibili per gli studiosi nel contesto mediorientale.

 

6)Christie’s Organizza la Prima Asta Interamente Dedicata all’Arte IA

Christie's, una delle principali case d'aste al mondo, terrà la prima vendita interamente dedicata all'arte creata con l'intelligenza artificiale (IA). L'asta, intitolata Augmented Intelligence, si svolgerà dal 20 febbraio al 5 marzo e includerà oltre 20 lotti che spaziano dagli anni '60 fino a opere contemporanee. Saranno rappresentati pionieri dell'arte IA come Refik Anadol, Harold Cohen, Holly Herndon, Mat Dryhurst, Alexander Reben e Claire Silver.

La vendita sarà composta per il 26% da opere native digitali come NFT, mentre il restante includerà light box, schermi, sculture, dipinti e stampe. Christie’s stima ricavi per almeno 600.000 dollari.

Tra i pezzi più attesi figura un robot alto 12 piedi creato da Reben, che dipingerà una tela a olio durante l'asta presso il Rockefeller Center. Ogni nuova offerta ricevuta online porterà il robot a dipingere una nuova sezione della tela, con offerte a partire da 100 dollari.

Un altro lotto di rilievo è Emerging Faces (2017) di Pindar Van Arman, una serie di ritratti astratti generati utilizzando due programmi IA in sinergia. Anche le opere Embedding Study (2024) di Holly Herndon e Mat Dryhurst, incluse nella Biennale del Whitney 2024, saranno messe all'asta con stime comprese tra 70.000 e 90.000 dollari.

Christie’s accetterà criptovalute per il 93% dei lotti. L'iniziativa rappresenta un'importante apertura verso il mercato dell'arte tecnologica e digitale, confermando un crescente interesse per le opere d'arte generate con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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