Le Notizie del 3 Febbraio

Pubblicato il 3 febbraio 2025 alle ore 17:59

Apertura al nuovo per un concetto di cultura sempre più ampio

Un volume dal titolo L'occupazione culturale in Italia (Nino Aragno Editore), curato da Franco Amato, Lucio Argano e Michele Coppola, è nato come spin-off del corso di alta formazione “Gestione dei patrimoni artistico-culturali e delle collezioni aziendali.” Il libro analizza il panorama culturale italiano in un contesto di trasformazione, esaminando come le fondazioni bancarie abbiano evoluto il loro ruolo da meri mecenati a facilitatori proattivi di progetti. Si sottolineano la necessità di sostenibilità economica, il ruolo delle nuove tecnologie, e l'ampia trasformazione del mercato culturale con oltre 70 nuovi profili lavorativi. Il testo si compone di otto capitoli che trattano di spesa pubblica, Pnrr, occupazione culturale e retribuzioni nei musei. Il libro sarà presentato l'8 febbraio a Cuneo con i curatori Michele Coppola e Franco Amato.


L'apice di Siena prima della peste bubbonica

La mostra Siena: la nascita della pittura, 1300-1350, organizzata dalla National Gallery di Londra e dal Metropolitan Museum of Art, si terrà dall'8 marzo al 22 giugno 2025. L'esposizione presenta oltre 100 opere per raccontare il Gotico senese, quando artisti come Duccio di Buoninsegna, Simone Martini e i fratelli Lorenzetti rivoluzionarono la pittura europea, abbandonando il modello bizantino e introducendo una dimensione teatrale ed emotiva. Tra le opere esposte spiccano la Madonna Stoclet, l' Annunciazione di Lorenzetti e il Polittico Orsini di Simone Martini. La mostra segna una straordinaria riunificazione di pannelli dispersi della Maestà di Duccio. La peste del 1348 segnò la fine di questo periodo di splendore, ma i contributi artistici di Siena influenzarono generazioni future.


Gestione dei beni culturali: semplificazione, libero accesso alle immagini e meno precariato

A Venezia si è conclusa l'iniziativa NextGenHeritage, organizzata dall'Università Ca' Foscari nell'ambito del progetto di ricerca Pnrr Cambiamenti. L'evento ha coinvolto 150 specialisti distribuiti in sei tavoli di lavoro. Tra i temi affrontati: partecipazione civica nei beni culturali, libero accesso a dati e immagini, gestione integrata tra pubblico e privato e una visione aggiornata del paesaggio. Proposte emerse includono una semplificazione normativa per il Codice dei Beni culturali, il coinvolgimento dei cittadini nella tutela dei beni minori e una gestione sostenibile delle aree verdi. I tavoli under 35 hanno sottolineato la necessità di affrontare il precariato e ridefinire il concetto di comunità in modo inclusivo e multietnico. Le proposte saranno presentate al governo a novembre.


miart nel segno di Rauschenberg

La prossima edizione della fiera d'arte contemporanea miart, in programma a Milano, sarà caratterizzata da collaborazione, dialogo e multidisciplinarità. Una delle iniziative più attese è la SZ Sugar miart commission, che darà alle gallerie la possibilità di interpretare la composizione Musica per una fine di Ennio Morricone, con una poesia di Pier Paolo Pasolini. Una giuria selezionerà la migliore interpretazione artistica, che sarà esposta in uno spazio dedicato.


Il Worcester Art Museum restituisce all'Italia due vasi attici

Il Worcester Art Museum del Massachusetts ha raggiunto un accordo con il Ministero della Cultura italiano per la restituzione di due ceramiche attiche a figure nere, datate intorno al 500 a.C. e provenienti da scavi illegali. Le opere resteranno in esposizione temporanea al museo statunitense per un massimo di otto anni, con una nuova didascalia che le identifica come pezzi saccheggiati. Alla fine del periodo, torneranno in Italia in cambio di un ulteriore prestito da musei italiani. L'accordo riflette la crescente attenzione alla ricerca della provenienza dei manufatti da parte dei musei statunitensi.


Fondazione Prada ripercorre le fasi preliminari della creazione cinematografica

La mostra A Kind of Language: Storyboards and Other Renderings for Cinema (31 gennaio – 8 settembre 2025) alla Fondazione Prada esplora il processo artistico alla base della creazione cinematografica. Curata da Melissa Harris, l'esposizione mette in luce le fasi preliminari della realizzazione di un film, presentando oltre mille materiali visivi, come storyboard, schizzi, fotografie e appunti, che vanno dal 1930 al 2024. Questi materiali offrono uno spunto per capire come vengano concepiti e strutturati i luoghi, le emozioni e le atmosfere nei film, dando vita a un linguaggio visivo unico e stratificato.

La mostra include lavori di celebri cineasti come Federico Fellini (per Amarcord), Hardman (per Interstellar), Henri Alekans (per Wings of Desire) e Jay Clarke (per The Grand Budapest Hotel). L’esposizione è organizzata in modo da offrire una visione ravvicinata di questi materiali, disposti su tecnigrafi inclinati che fungono anche da mezzi di proiezione. L'architettura del display, curata da Andrea Faraguna, crea un dialogo tra la storicità dello spazio della Galleria Vittorio Emanuele II e le opere esposte, immergendo il pubblico nell’affascinante processo creativo che di solito rimane invisibile.

Attraverso nuclei tematici che spaziano da film iconici come Il Piccolo Buddha e I dieci comandamenti, a quelli più futuristici come Interstellar e Incontri ravvicinati del terzo tipo, la mostra offre uno spunto sulla diversità e sull'evoluzione dei linguaggi cinematografici, mostrando il processo di creazione da una prospettiva affascinante e misteriosa.

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