Berlinde De Bruyckere al Bozar di Bruxelles
Il museo Bozar di Bruxelles inaugura la serie di mostre "Conversation Pieces", mettendo in dialogo il lavoro di un artista con opere di altri autori. La prima esposizione, "Khorós", di Berlinde De Bruyckere, sarà aperta dal 21 febbraio al 31 agosto 2025. La mostra, che comprende 50 opere realizzate negli ultimi 25 anni, esplorerà temi come sofferenza, amore e metamorfosi del corpo, accostando l'artista belga a figure come Lucas Cranach e Patti Smith.
Frieze e la possibile vendita
Frieze, la fiera d'arte di prestigio, potrebbe essere venduta dopo l'annuncio della società Endeavor di esplorare la cessione. Sebbene non siano emerse cifre definitive, la valutazione di Frieze potrebbe aggirarsi intorno agli 80 milioni di dollari. Endeavor ha incaricato una banca d’investimento per gestire l’offerta e la vendita. Tra i potenziali acquirenti, si ipotizza l’interesse di miliardari e fondi sovrani, come quelli dell’Arabia Saudita. Il futuro della leadership di Frieze è incerto, con possibili cambiamenti dopo l’acquisizione.
Picasso – Un ribelle a Parigi
Il 11 gennaio, alle 21:15 su Sky Arte, andrà in onda il documentario Picasso – Un ribelle a Parigi. Storia di una vita e di un museo. Diretto da Simona Risi, il docu-film esplora la vita di Picasso a Parigi, un capitolo fondamentale che lo consacrò come icona del Novecento. Il film, che sfrutta il vasto patrimonio del Museo Picasso di Parigi, racconta la sua evoluzione artistica e intellettuale, evidenziando il suo impatto sulla modernità, in particolare con la rivoluzione cubista. L'attrice Mina Kavani guida gli spettatori attraverso Parigi, arricchendo il racconto con letture di lettere e testimonianze storiche. Interviste con esperti e artisti completano il quadro, rivelando aspetti meno noti della vita dell'artista.
Ai Weiwei a Bologna
La mostra Ai Weiwei. Who Am I? è in corso a Palazzo Fava, Bologna, fino al 4 maggio 2025. Curata da Arturo Galansino, la personale dell'artista cinese esplora temi come libertà di espressione, diritti umani, migrazioni e crisi geopolitiche. Tra le opere in mostra ci sono sculture, installazioni, fotografie e video, tra cui monumentali aquiloni in bambù e seta ispirati al Classic of Mountains and Seas. L’artista esplora anche la cancellazione della memoria storica in Cina e utilizza materiali come LEGO e frammenti di porcellana per denunciare la persecuzione che ha subito. Le sue opere dialogano con la tradizione culturale occidentale e con i temi sociali contemporanei. La mostra è anche un omaggio alla memoria storica e alla resilienza, invitando il pubblico a riflettere sul cambiamento e sulla consapevolezza globale.

Foto by Artribune
Aggiungi commento
Commenti