Ultime aste dell'anno per gli appassionati di arte moderna e contemporanea

Pubblicato il 8 gennaio 2025 alle ore 12:22

Scaldiamo i motori, si parte con le ultime aste dell'anno. A Milano il 17 e 18 Dicembre 2024 si sfideranno a colpi di martello e alzate di mano collezionisti desiderosi di accaparrarsi le opere proposte dalle tre case d'asta: Pandolfini, Cambi e Il Ponte. Queste presentano capolavori di maestri italiani e internazionali, dalle avanguardie del Novecento alla tradizione figurativa ottocentesca. Le opere spaziano dai dipinti agli oggetti unici di design e scultura, offrendo agli estimatori un ampio panorama culturale e artistico.

Rapace con preda» di Antonio Ligabue. Cortesia di Pandolfini

Pandolfini – 17 dicembre

Protagonista Antonio Ligabue con cinque opere inedite:

  • Rapace con preda (olio su faseite, 80-150mila euro).
  • Autoritratto (1957, 50-80mila).
  • Vaso di fiori (12-20mila).
  • Testa di tigre (bronzo, 10-18mila euro) e la versione in terracotta (4-7mila).

Altri capolavori includono:

  • Nella luce del tramonto di Giacomo Balla (30-50mila).
  • Baccante di Giorgio de Chirico (40-60mila).
  • Lo scoglio del Grand-Bé di Gino Rossi (15-25mila).
  • Il libro imbullonato Dinamo Azari/Depero futurista di Fortunato Depero (15-25mila).
  • Internazionali: Merzbild - Green island, yellow island di Kurt Schwitters (35-60mila) e una decorazione di Peter Beard (20-40mila).

Cambi – 18 dicembre

Due opere di rilievo:

  • Verso l’alto attraverso il blu di Vasilij Kandinskij (1930, 350-450mila).
  • Da quale dei 116 cerchi si muoverà il Generale Giap di Emilio Isgrò (250-300mila).

In catalogo anche:

  • Un Senza titolo di Franz Kline (25-35mila).
  • Un ricamo di Alighiero Boetti, Attirare l’attenzione (35-45mila).

Il Ponte – 17 e 18 dicembre

Un focus sui pittori italiani a Parigi:

  • Sulla strada di Castellammare di Giuseppe De Nittis (50-60mila).
  • Le tub di Federico Zandomeneghi (20-22mila).
  • Paysage du Dauphiné di Pierre Bonnard (20-25mila).

Tra i macchiaioli e divisionisti:

  • Militari in sosta di Giovanni Fattori (40-45mila).
  • Estate di Gaetano Previati (18-20mila).

A completare il catalogo, opere di Giovanni Carnovali e vedute napoletane di Giacinto Gigante.


Conclusione

Queste tre aste nel capoluogo lombardo chiudono l'anno con proposte eccezionali di opere che attraversano epoche, stili e correnti artistiche differenti. Queste spaziano dai grandi maestri italiani come Ligabue e De Nittis, agli internazionali Kandinskij e Schwitters. Milano con queste proposte si conferma ancora una volta la città italiana più importante per il mercato dell'arte. Qui appassionati e collezionisti hanno un occasione unica per scoprire e acquisire pezzi di valore unici e difficilmente reperibili.

 

Tommaso Masi 17/12/2024

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