Scaldiamo i motori, si parte con le ultime aste dell'anno. A Milano il 17 e 18 Dicembre 2024 si sfideranno a colpi di martello e alzate di mano collezionisti desiderosi di accaparrarsi le opere proposte dalle tre case d'asta: Pandolfini, Cambi e Il Ponte. Queste presentano capolavori di maestri italiani e internazionali, dalle avanguardie del Novecento alla tradizione figurativa ottocentesca. Le opere spaziano dai dipinti agli oggetti unici di design e scultura, offrendo agli estimatori un ampio panorama culturale e artistico.

Rapace con preda» di Antonio Ligabue. Cortesia di Pandolfini
Pandolfini – 17 dicembre
Protagonista Antonio Ligabue con cinque opere inedite:
- Rapace con preda (olio su faseite, 80-150mila euro).
- Autoritratto (1957, 50-80mila).
- Vaso di fiori (12-20mila).
- Testa di tigre (bronzo, 10-18mila euro) e la versione in terracotta (4-7mila).
Altri capolavori includono:
- Nella luce del tramonto di Giacomo Balla (30-50mila).
- Baccante di Giorgio de Chirico (40-60mila).
- Lo scoglio del Grand-Bé di Gino Rossi (15-25mila).
- Il libro imbullonato Dinamo Azari/Depero futurista di Fortunato Depero (15-25mila).
- Internazionali: Merzbild - Green island, yellow island di Kurt Schwitters (35-60mila) e una decorazione di Peter Beard (20-40mila).
Cambi – 18 dicembre
Due opere di rilievo:
- Verso l’alto attraverso il blu di Vasilij Kandinskij (1930, 350-450mila).
- Da quale dei 116 cerchi si muoverà il Generale Giap di Emilio Isgrò (250-300mila).
In catalogo anche:
- Un Senza titolo di Franz Kline (25-35mila).
- Un ricamo di Alighiero Boetti, Attirare l’attenzione (35-45mila).
Il Ponte – 17 e 18 dicembre
Un focus sui pittori italiani a Parigi:
- Sulla strada di Castellammare di Giuseppe De Nittis (50-60mila).
- Le tub di Federico Zandomeneghi (20-22mila).
- Paysage du Dauphiné di Pierre Bonnard (20-25mila).
Tra i macchiaioli e divisionisti:
- Militari in sosta di Giovanni Fattori (40-45mila).
- Estate di Gaetano Previati (18-20mila).
A completare il catalogo, opere di Giovanni Carnovali e vedute napoletane di Giacinto Gigante.
Conclusione
Queste tre aste nel capoluogo lombardo chiudono l'anno con proposte eccezionali di opere che attraversano epoche, stili e correnti artistiche differenti. Queste spaziano dai grandi maestri italiani come Ligabue e De Nittis, agli internazionali Kandinskij e Schwitters. Milano con queste proposte si conferma ancora una volta la città italiana più importante per il mercato dell'arte. Qui appassionati e collezionisti hanno un occasione unica per scoprire e acquisire pezzi di valore unici e difficilmente reperibili.
Tommaso Masi 17/12/2024
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