Capitolium Art si prepara a chiudere il 2024 nel migliori dei modi. L'asta di domani 19 dicembre, sarà un evento di rilievo nel panorama artistico dell'arte moderna e contemporanea. All'interno del catalogo sono state selezionate 105 opere, alcune di queste sono di artisti italiani del secondo dopo guerra, altre di firme internazionali di grande calibro.
Tra i protagonisti spiccano George Condo, Keith Haring, Alexander Calder, Mario Schifano e William Congdon, nomi che riflettono una visione internazionale capace di attrarre collezionisti da tutto il mondo.

Mario Schifano, Senza Titolo prossimamente in asta da Capitolium Art. Foto di Capitolium Art
George Condo: Vertical Abstraction
Il lotto 83, Vertical Abstraction (1989) di George Condo, è uno degli highlights dell’asta. Con una stima di 200.000-300.000 euro, questa tela rappresenta il peculiare linguaggio stilistico dell’artista, una sintesi audace tra le influenze del cubismo, dell’espressionismo astratto e della tradizione figurativa europea. Condo, noto per il suo approccio disinvolto alle contaminazioni stilistiche, produsse l’opera a Parigi, dove la sua arte acquisì ulteriore profondità grazie al dialogo con il patrimonio pittorico occidentale.
Keith Haring: un cimelio unico dal Plastic di Milano
Il lotto 85 è un’opera che coniuga arte e storia della cultura pop: un disegno autografo di Keith Haring realizzato nel 1985 sul taccuino di Patrizia Cagnetta, figura chiave della leggendaria discoteca milanese Plastic. L’opera, stimata 8.000-12.000 euro, è un piccolo capolavoro intriso di quel fervore creativo che ha reso Haring uno degli artisti più iconici degli anni ’80.
Alexander Calder: Rã, il sole nell’arte
Tra i lotti più interessanti c’è Rã (1972), una gouache di Alexander Calder (lotto 82, stima 40.000-70.000 euro). Questa rappresentazione stilizzata del sole riflette l’ossessione dell’artista per le forme celesti e simboliche. Calder, celebre per le sue sculture cinetiche, dimostra nelle sue gouache una sensibilità pittorica comparabile ai grandi maestri dell’avanguardia europea come Miró e Klee.
William Congdon: l’America incontra l’Europa
Il lotto 77, un’opera del 1949 di William Congdon, rappresenta un momento cruciale nella carriera dell’artista, quando era ancora pienamente inserito nell’ambiente dell’Action Painting americano. L’olio e inchiostro su legno, stimato 40.000-50.000 euro, incarna l’intensa fase iniziale del suo percorso artistico, prima della sua definitiva svolta verso l’Europa e l’Italia.
Un dialogo globale tra epoche e stili
L’asta Capitolium Art offre una selezione che non solo celebra la qualità intrinseca delle opere, ma evidenzia anche le connessioni tra gli artisti, i luoghi e le correnti artistiche che hanno modellato l’arte moderna e contemporanea. Dal dripping di Congdon alla sintesi stilistica di Condo, fino alle influenze avanguardistiche di Calder e all’energia urbana di Haring, ogni lotto è un tassello di un racconto globale che promette di entusiasmare i collezionisti più esigenti.
Il catalogo completo è disponibile online su www.capitoliumart.com.
Tommaso Masi 17/12/2024
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