Il 2024 segna un anno di trasformazioni profonde per il mercato dell’arte, con una contrazione evidente nella fascia alta e un panorama fieristico in evoluzione. L’incertezza economica globale e la volatilità della domanda di opere ultracontemporanee hanno avuto un impatto significativo su case d’asta, gallerie e fiere internazionali.

Mazzoleni at ABMB 2022. Courtesy Art Basel | Exibart |
Case d’asta in difficoltà e aperture strategiche
Le grandi case d’asta hanno affrontato un secondo anno consecutivo di calo delle vendite, con Sotheby’s che ha annunciato licenziamenti e una drastica riduzione dell’88% degli utili di base. Tuttavia, l’iniezione di un miliardo di dollari da parte del fondo sovrano ADQ di Abu Dhabi ha rappresentato un’ancora di salvezza, nonché l’investimento più consistente nel settore degli ultimi anni. Contestualmente, Sotheby’s ha acquistato il prestigioso edificio Breuer di New York, consolidando la sua presenza globale.
Christie’s, nonostante abbia subito un attacco hacker con richiesta di riscatto, ha inaugurato la sua prima sede in Arabia Saudita e organizzato vendite dal vivo. Anche Sotheby’s non è stata da meno, tenendo la sua prima asta nel Regno, evidenziando l’importanza crescente del Medio Oriente per il mercato dell’arte.
Gallerie in crisi: chiusure e tagli
Le difficoltà non hanno risparmiato le gallerie. La storica Marlborough Gallery ha chiuso i battenti dopo 80 anni, seguita da spazi minori come Vitrine e Simone Subal, che hanno citato condizioni di mercato insostenibili. Anche le gallerie di alto profilo come White Cube, Pace e David Zwirner hanno ridotto il personale, segnalando tempi difficili per il settore.
Fiere internazionali: luci e ombre
L’edizione di debutto di Art Basel Paris al Grand Palais, sebbene molto attesa, ha subito inconvenienti come infiltrazioni d’acqua che hanno smorzato l’entusiasmo. Al contrario, Art Basel Hong Kong ha celebrato un ritorno in grande stile, con l’apertura di nuove sedi da parte di Sotheby’s e Christie’s.
Frieze, invece, è al centro dell’attenzione dopo che la sua società madre, Endeavor, ha annunciato la messa in vendita. Silver Lake, il principale azionista, ha avviato il processo per portare la compagnia in borsa, aggiungendo un ulteriore elemento di incertezza al mercato fieristico.
Normative e battaglie legali
L’Unione Europea è stata impegnata in discussioni sulle nuove regole IVA che entreranno in vigore nel 2025. Mentre Germania e Italia lavorano per mantenere aliquote favorevoli per l’arte, il dibattito rimane acceso tra gli Stati membri.
Infine, il 2024 chiude il lungo contenzioso tra Dmitry Rybolovlev e Yves Bouvier, un dramma legale che si trascina da nove anni. Bouvier, pur uscito vincitore, dovrà ora affrontare un pesante conto fiscale da 800 milioni di dollari, confermando che nel mondo dell’arte le storie epiche non finiscono mai del tutto.
Un anno che ha lasciato il segno nel panorama artistico globale, tra sfide senza precedenti e nuove opportunità in mercati emergenti.
Tommaso Masi 14/12/2024
Aggiungi commento
Commenti