Il Fascino delle "Signorine" di Margherita Manzelli al Centro Pecci di Prato

Pubblicato il 8 gennaio 2025 alle ore 12:22

Dal 14 dicembre al Centro Pecci di Prato prende vita la mostra Le Signorine, curata da Stefano Collicelli Cagol, dedicata a Margherita Manzelli. L’esposizione, visitabile fino all’11 maggio 2025, raccoglie dipinti e disegni realizzati dall’artista ravennate dagli anni Novanta a oggi, arricchita da opere ispirate alla Cattedrale di Santo Stefano, pensate appositamente per l’occasione.

Foto del Centro Pecci

Le protagoniste delle opere, definite “signorine”, sono figure femminili dai corpi fragili e androgini, con sguardi intensi e pose che sfidano le convenzioni. Espongono una nudità velata da abiti stropicciati e calze calate, evocando una femminilità resiliente e indipendente, lontana dalla rappresentazione pensata per lo sguardo maschile. Le atmosfere, astratte e visionarie, giocano con fondali monocromatici o decorati da pattern geometrici e floreali, un riferimento alla tradizione tessile di Prato.

Inediti per questa mostra sono un trittico e un dipinto ispirati alla datura, fiore che richiama la poetessa Patrizia Cavalli, omaggiata anche da Louis Fratino nella sua esposizione in corso al Pecci. Completa l’allestimento una scultura robotica, capace di recitare e generare poesie tratte dall’immaginario di Manzelli, creando un’esperienza performativa unica.

Questa mostra fa parte del progetto Toscana al centro, che include le esposizioni dedicate a Peter Hujar e Louis Fratino, consolidando il ruolo del Centro Pecci come polo dell’arte contemporanea.

 

Tommaso Masi 13/12/2024 

Aggiungi commento

Commenti

Non ci sono ancora commenti.