Christie’s porta in tribunale l’acquirente dello Chardin da record

Pubblicato il 8 gennaio 2025 alle ore 12:22

A giugno 2024, Christie’s France ha celebrato la vendita record della natura morta Le melon entamé (1760) di Jean Siméon Chardin per 26,7 milioni di euro, stabilendo primati sia per l’artista che per l’arte del XVIII secolo in Francia. Tuttavia, l’opera non è ancora stata pagata dall’aggiudicatario, Nanni Bassani Antivari, un investitore immobiliare italiano residente in Svizzera.

“Le melon entamé» (1760) di Jean Siméon Chardin. Da Il Giornale dell'arte/Christie’s"

Nonostante le ripetute richieste di pagamento da parte della casa d’aste, Antivari ha rimandato il saldo dell’importo, proponendo soluzioni mai concretizzate. Christie’s ha quindi deciso di portarlo in tribunale a Parigi, chiedendo il pagamento totale, interessi e penali per un ammontare complessivo di 27,4 milioni di euro.

Secondo documenti legali, Antivari avrebbe promesso più volte di saldare, ma senza risultati. L’avvocato del collezionista ha dichiarato a luglio che il cliente era disposto a depositare la somma in garanzia, ma la proposta non è stata seguita da azioni concrete. Nel frattempo, Christie’s ha aggiunto penali di ritardo per 195mila euro, senza ottenere alcun pagamento.

Antivari è stato inoltre coinvolto in una controversia legale con il magnate italiano del fintech Andrea Pignataro, che ha accusato l’investitore di non aver saldato un debito milionario. Gli avvocati di Pignataro sostengono che Antivari si sia reso irreperibile, aggravando la sua reputazione nel mercato.

Christie’s, che ha rifiutato di commentare ufficialmente il caso, punta a risolvere la vicenda in tribunale.

Tommaso Masi 17/12/2024

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