Benvenuti a “Arte & Finanza”, la nuova rubrica della Gazzetta dell’Arte. Un appuntamento settimanale ideato per fornire gli strumenti fondamentali a investitori e collezionisti. In un mercato sempre più complesso e difficile, questa rubrica sarà la vostra guida: un indice esclusivo che confronta l’andamento di due artisti, analizzando i trend del loro mercato dall’anno 2000 a oggi, basandosi sui dati delle case d’asta italiane e internazionali. Lo scopo? Fornirvi le informazioni necessarie per prendere decisioni consapevoli: vendere, tenere o acquistare, in base all’andamento del mercato. Investire nell’arte richiede una conoscenza approfondita delle dinamiche interne, proprio come in altri settori economici.
In questa prima puntata, analizziamo due maestri straordinari, Lucio Fontana e Salvo, simboli di eccellenza artistica e di interesse finanziario nel panorama contemporaneo.
Lucio Fontana: Il mercato dei Tagli
Lucio Fontana (1899-1968), nato a Rosario de Santa Fe, fondatore dello Spazialismo, rappresenta una figura centrale del panorama artistico del Novecento. È un esempio di come arte e finanza possano convergere in un mercato sempre più selettivo e globale. I Tagli di Lucio Fontana non sono solo arte, ma anche un fenomeno economico che ha trasformato le tele in veri e propri asset finanziari. Con la loro semplicità tagliente – letteralmente – queste opere hanno rivoluzionato il modo in cui l’arte è percepita, collezionata e valutata.
Ma come si comporta il mercato di Fontana? Cosa significano per un collezionista o un investitore i numeri dietro un'opera come "Concetto Spaziale, Attese" del 1966? Vediamolo insieme.

Foto by Sotheby's.
In un mercato affilato come quello dei Tagli, partiamo da un dato: Fontana è una superstar dell’arte contemporanea, ma il suo mercato non è per tutti. Negli ultimi 12 mesi, circa il 30% delle opere proposte in asta è rimasto invenduto. Perché? Perché i collezionisti vogliono il meglio: opere di grandi dimensioni, perfettamente conservate e possibilmente mai apparse in asta. Insomma, vogliono oggetti unici, rari. Un esempio perfetto è proprio "Concetto Spaziale, Attese", una tela rossa con sette tagli netti, venduta da Sotheby’s a Londra per 4 milioni di euro (4,8 milioni€ con i diritti d’asta). Questo pezzo non è solo un’icona del Novecento, ma anche una chiara testimonianza di come il mercato premi la qualità artistica del dipinto.
Analisi del valore: Secondo i dati di mercato forniti da Artprice:
- Nel 2000, il valore stimato dell’opera era di circa €525.000 (senza i diritti d’asta).
- Oggi, nel 2024, quella cifra è salita a 4 milioni di euro (senza i diritti d'asta).
Si tratta di un incremento del 661,9% in 24 anni, con un moltiplicatore pari a 7 volte il valore iniziale. Se aveste investito in una di queste opere all’inizio del secolo, oggi stareste brindando al vostro fiuto finanziario!
Tuttavia, il percorso di crescita non è stato lineare. Negli anni, l’opera ha subito delle fluttuazioni di mercato, facendo scendere notevolmente il suo valore. Ma è proprio la costanza e la determinazione nel credere nell'artista, nel suo lavoro, nel suo credo che fanno arrivare i collezionisti più testardi a trarre delle soddisfazioni incredibili.
Fluttuazioni di mercato: Nel biennio 2022-2023, il valore stimato delle opere di Fontana è sceso temporaneamente a 3.245.000 euro, segnando una contrazione del 18,88%. Una flessione fisiologica, causata da fattori globali come l’incertezza economica e una domanda leggermente rallentata. Tuttavia, nel 2024, il mercato ha recuperato, riportando le quotazioni sopra i livelli del 2016.
Un mercato globale con accento inglese
I numeri di fatturato in asta raccontano un’altra storia interessante: Fontana è più apprezzato all’estero che in Italia. Il Regno Unito domina con 602,26 milioni di euro di vendite, seguito dagli Stati Uniti (194,29 milioni) e infine dall'Italia (179,5 milioni). Londra e New York sono le piazze dove i collezionisti si contendono le sue opere, spesso superando ogni aspettativa.
Cosa rende Fontana così speciale? Oltre al suo valore simbolico e culturale, il mercato di Fontana si basa su una valutazione rigorosa. Gli esperti utilizzano metodi econometrici avanzati, analizzando fattori come dimensioni, materiali, anno, documenti, storia e stato di conservazione. Questo approccio consente di calcolare indici di prezzo precisi e di prevedere l’andamento del mercato.
Investire in Fontana: Una scommessa sicura con un trend a lungo termine positivo. Fontana rappresenta un’opportunità unica per chi cerca un investimento stabile e di prestigio. Nonostante le oscillazioni, il mercato ha dimostrato una resilienza straordinaria, con una crescita complessiva che supera quella di molti asset tradizionali, come l’oro o la borsa italiana.
Conclusione su Fontana:
Lucio Fontana non è solo un grande artista, ma anche un "campione" finanziario. I suoi tagli, simboli di innovazione e rottura, sono diventati un terreno fertile per collezionisti e investitori che cercano qualcosa di più di una semplice opera d’arte: cercano un valore durevole nel tempo. Se state pensando di puntare su Fontana, il momento è maturo. Ma ricordate: nel mondo dell’arte, come nella finanza, la chiave è arrivare in tempo.
Salvo e il mercato dei suoi Paesaggi: l'analisi di un’esplosione recente
Salvo (1947-2015), nato a Leonforte in Sicilia, rappresenta oggi uno degli artisti italiani contemporanei più riconosciuti a livello internazionale. È al centro del dibattito artistico e finanziario, grazie a un mercato che ha registrato un’esplosione sorprendente negli ultimi anni, trasformandolo in una delle migliori opportunità di investimento nel panorama dell’arte contemporanea. La sua crescita è stata particolarmente marcata nel settore dei paesaggi, dove l’eleganza compositiva e la profondità dei colori hanno conquistato collezionisti e mercati internazionali.
Oggi analizziamo l’opera San Nicola Arcella (2005), venduta il 9 marzo 2024 da Christie’s. Questa vendita ci permette di comprendere l’evoluzione del valore di mercato delle sue opere. Analizziamo i numeri, le motivazioni del successo e le prospettive future.

Foto by Christie's
L'ascesa di Salvo: una storia di rivalutazione critica
L'analisi del percorso del valore di Salvo parte dagli inizi degli anni 2000. All'epoca, l'opera che oggi analizziamo era valutata intorno ai 35.000 euro, una cifra che oggi sembra appartenere a un'altra era. Nei primi anni 2000, l'interesse crescente per l'arte contemporanea italiana ha portato a una rivalutazione significativa, spingendo il valore del dipinto a 89.000 euro nel 2008. Tuttavia, la crisi economica globale ha imposto una brusca battuta d'arresto: nel 2012, il prezzo era sceso a 52.000 euro, con un’ulteriore flessione a 48.000 euro nel 2015, anno della morte dell'artista.
La vera svolta è arrivata nel 2019-2020, quando il mercato ha iniziato a guardare a Salvo con occhi nuovi. Un mix di rivalutazione critica, nuove mostre e il lavoro strategico dell'Archivio Salvo ha ridato slancio alla sua produzione.
Il momento cruciale: 2021 e la svolta internazionale
Il 2021 segna un passaggio fondamentale. La collaborazione tra l'Archivio Salvo e la gallerista americana Barbara Gladstone ha portato l'artista su una scena internazionale, proiettandolo ben oltre i confini italiani. Questa partnership ha spinto il valore del Paesaggio di San Nicola Arcella a 105.000 euro, aprendo la strada a un'escalation che ha raggiunto il culmine nel 2023.
L'anno scorso, il valore del capolavoro di Salvo è salito a 170.000 euro, grazie all'interesse dei collezionisti asiatici e americani. Nei primi mesi del 2024, il trend si è ulteriormente rafforzato, toccando un apice di 410.000 euro per l'opera realizzata nel 2005 e venduta quest'anno da Christie's.
Nonostante il crescente interesse internazionale, l'Italia rimane il cuore pulsante del mercato di Salvo. Con un fatturato di 16 milioni di euro nel 2023, il Paese continua a rappresentare una fetta dominante delle vendite, sostenuto da gallerie prestigiose come la Galleria Mazzoleni di Torino, che garantiscono una provenienza impeccabile per le opere.
Tuttavia, piazze come Londra e New York stanno guadagnando terreno. Il Regno Unito ha registrato un fatturato di 3,8 milioni di euro, mentre gli Stati Uniti si attestano a 2,75 milioni. Questi mercati emergenti stanno rapidamente diventando cruciali per la crescita di Salvo, grazie a un pubblico sempre più disposto a competere per le sue opere.
Cosa rende Salvo un artista così ambito? La risposta è un mix di estetica unica e strategia di mercato. La sua arte fonde modernità e classicismo, creando paesaggi che parlano a sensibilità diverse e trasversali. Ma il successo non è solo una questione di bellezza artistica. La gestione impeccabile dell'Archivio, il riconoscimento da parte di istituzioni come la Pinacoteca Agnelli e il coinvolgimento di figure chiave nel panorama internazionale hanno contribuito a trasformare Salvo in un fenomeno globale.
La sfida della sostenibilità: boom o bolla?
Come ogni mercato in rapida crescita, quello di Salvo non è immune da fluttuazioni. Nei primi mesi del 2024, si è registrata una leggera contrazione del 18% nei prezzi, suscitando dubbi sulla sostenibilità del boom. Siamo davanti alla fine di una bolla speculativa o a una naturale correzione di un mercato in evoluzione?
La risposta potrebbe essere nel mezzo. Se è vero che il mercato di Salvo ha beneficiato di una spinta eccezionale negli ultimi anni, è altrettanto vero che la sua posizione è ormai consolidata grazie a un insieme di fattori strutturali. La domanda rimane alta, e le sue opere continuano a rappresentare un punto di riferimento per collezionisti e investitori.
Per chi guarda al mercato dell'arte come un'opportunità, Salvo rappresenta un caso di studio interessante. Insomma oggi per gli investitori, Salvo rappresenta un’opportunità di investimento interessante, ma è fondamentale monitorare le fluttuazioni di un mercato in piena evoluzione. La chiave del successo? Puntare sulla conoscenza e sul tempismo, proprio come suggerisce il titolo della mostra alla Pinacoteca Agnelli: “Arrivare in tempo”.
Tommaso Masi 20/12/2024
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